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100904 - Rompere Il Silenzio
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Il Rev. P. Grigoris Siranian è stato invitato a partecipare e prendere parte in qualità di "Testimone" durante il convegno "Rompere Il Silenzio: tra grande silenzio e silenzi colpevoli" che si terrà a Sanzeno (TN) il 3 e 4 settembre 2010.
La testimonianza del Rev. P.Grigoris intitolata "La Tragedia: un Dilemma tra Logos e Silenzio nella concezione spirituale e culturale del popolo armeno" si terrà sabato, 4 settembre, dalle ore 10:00 alle 11:00.
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Abstract del Convegno
paradossale: ma per parlarne bisogna romperlo! E se è per questo, per ascoltarlo, bisogna che tutto attorno a noi e in noi taccia. È sfuggente come un’anguilla il silenzio, ma senza di esso, sapientemente dosato, la Nona di Beethoven non sarebbe nemmeno stata composta: è grazie ad esso se si possono sensatamente mettere in fila le note tra di loro o le nostre parole, e se ciò che ne viene fuori non è un ammasso caotico ed incomprensibile di suoni. Forse per questo, in una società “rumorosa” come la nostra (persino l’attesa silenziosa al telefono ci anno tolto!), se ne sente così tanto bisogno. Il silenzio è una componente profonda dell’umanità, soprattutto di quella che vive anche di spiritualità, e infatti ogni religione vi concede uno spazio privilegiato. E all’eremo di S. Romedio ne sappiamo qualcosa! Ma in realtà è un bisogno del tutto umano: staccare la spina, chiudere i contatti, ascoltare il rumore del vento… Strana creatura il silenzio, però, perché poi te lo ritrovi dove invece stona, è rumoroso, fuori luogo, persino colpevole. È un’arma a doppio taglio, perché in alcuni casi ci serve per “coprire” situazioni e storie che non vogliamo vedere né sentire. E che perciò rischiano nemmeno di esistere. Da qui nasce l’approccio “duplice” al silenzio in questo convegno: il silenzio in qualche modo “sacro”, e quello piuttosto “da rompere”, quello che ci aiuta a crescere umanamente e spiritualmente, e quello che ci fa vergognare di essere uomini e donne…
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